domenica 20 gennaio 2013

Consiglio straordinario del 16 gennaio 2013 - SP6


Progetto di Variante della strada Provinciale dei Lessini SP6


Il progetto più importante degli ultimi anni per la Valpantena, 25 milioni di euro preventivati.
L’assessore Corsi  viene in Consiglio il 12 dicembre scorso, ci dice che il progetto non  è pronto e quindi non può mostrarlo. Assicura che appena pronto verrà presentato ai cittadini e la Circoscrizione avrà il tempo necessario per approfondire e invece  dopo nove giorni chiede il parere sul progetto definitivo.
Il presidente Andreoli si tiene il progetto nel cassetto e convoca un consiglio straordinario per saltare commissioni e ufficio di segreteria
Dopo 48 ore dall’approvazione convoca una mega conferenza stampa, evidentemente già programmata prima, invitando i consiglieri di circoscrizione con 24 ore di preavviso, ben sapendo che sono impegnati al lavoro.
Nel comunicato stampa il Comune parla di una pista ciclabile tra Quinto e l’imbocco della tangenziale Est che nessuno ha visto sul progetto se si escludono 200 metri per superare la rotonda di Poiano.  (leggi tutto)


Dopo anni siamo alla terza versione del progetto per la strada provinciale della Valpantena Sp6 e ancora una volta non abbiamo certezze di finanziamento e ancora una volta si saltano passaggi istituzionali e non si danno risposte ai cittadini. 
Si preferisce continuare sull’ipotesi  di un rischioso e  costosissimo progetto con improbabili finanziamenti e che quindi  rischia di non essere realizzato piuttosto che affrontare subito i nodi che studi tecnici e normali cittadini che utilizzano quotidianamente la strada hanno da tempo individuato e cioè le due rotonde a Quinto sud e a Poiano Nord.

Ma andiamo con ordine (intervento di Roberto Fenzi nel consiglio di mercoledì  16 gennaio scorso)

Con un Ordine del Giorno presentato dal PD  nel consiglio del 30 ottobre scorso e approvato all’unanimità si chiedeva
Richiedere agli organi competenti la documentazione aggiornata relativa alla Strada Provinciale 6 (progetti, planimetrie, accordi, tempi di realizzazione , finanziamenti)
Richiedere la convocazione delle seguenti Commissioni Permanenti di Lavoro: Commissioni n.10 Viabilità e Traffico – Commissioni n. 11 Strade – Commissione n. 4 Urbanistica per esaminare la situazione relativa alla SP6 alla luce della documentazione richiesta.
Richiedere ai coordinatori delle commissioni indicate di aggiornare sull’argomento, il Consiglio di Circoscrizione nella prossima seduta.

Il Presidente Andreoli ha invece preferito convocare l’assessore comunale Corsi e l’assessore provinciale De Beni che sono intervenuti nel consiglio del 12 dicembre scorso.
Gli assessori hanno parlato del progetto senza mostrarlo dichiarando che il progetto non era ancora definitivo, ma che non appena lo fosse stato sarebbe stato illustrato alla popolazione e  questo consiglio avrebbe avuto modo di esaminarlo. Tali affermazioni sono state anche riportate dalla stampa (L’Arena 14.12.12)
Ora dal sito di Veneto Strade apprendiamo che il progetto era già definitivo da ottobre 2012, due mesi prima.
Perché gli assessori non hanno mostrato il progetto?

Solo 9 (nove) giorni dopo l’incontro con gli assessori, il 21 dicembre, viene richiesto alla Circoscrizione 8^ di inviare il parere in merito al progetto definitivo 1° stralcio entro 30 giorni cioè entro il 21 gennaio.
Da notare che si tratta del più grosso progetto che interessa la vallata degli ultimi anni, un progetto da 25 milioni di euro

Il presidente anziché attivare immediatamente almeno le commissioni Urbanistica e Viabilità, tiene la richiesta nel cassetto, lascia trascorrere quasi 20 giorni e il 9 gennaio invia le convocazioni per un consiglio straordinario che gli consente di saltare la convocazione di commissioni e ufficio di segreteria.

Ma non è tutto. Sempre nell’incontro del 12 dicembre gli assessori hanno assicurato che i soldi ci sono perché la Regione ha stanziato 15 milioni di euro per ogni provincia e la SP6 è il progetto prioritario per la  provincia di Verona. Quindi ci sono i 18,5 milioni per il primo stralcio e , afferma Corsi, sicuramente con il ribasso d’asta del 15-20% si potrà finanziare il 2° stralcio di 3-4 milioni di euro. Premesso che negli ultimi anni non si è mai visto che un progetto costi alla fine meno del preventivo, da L’Arena del 29 dicembre (15 giorni dopo l’incontro) apprendiamo invece che “I soldi per le grandi opere sono passati da 15 milioni di euro per ciascuna provincia veneta a 20 milioni per tutta la Regione, cioè 2,8 milioni per ciascuna delle sette province” quindi del tutto insufficienti.

Al consigliere Pasi che ricordava che quest’opera si attende dal 1999 e che chiedeva quando si potrà percorrere questa strada con l’auto, l’assessore De Beni indicava la primavera del 2014. Vi pare ancora credibile? 

Nell’incontro del 12 dicembre scorso grazie alla lettura degli studi progettuali e anche all’intervento dei cittadini presenti è emerso che:

I punti critici dell’attuale viabilità sono stati individuati,  nell’immissione a Quinto sud e nella rotatoria del Giardinetto a Poiano nord.
Il costo per la realizzazione del  primo stralcio ammonta a quasi 19 milioni di euro (18.950.000) per un tratto di strada di 1520 metri cioè, 12,5 milioni a chilometro, 12500 euro a metro.
Buona parte del costo è imputabile al nuovo tracciato che passa a est del Mangimificio di Veronesi per risolvere i seguenti problemi
Espropri stimati in oltre 4,5 milioni di euro
Spostamento per ben 700 metri del tracciato dell’alveo del progno, con modificazione dell’andamento altimetrico, realizzazione di briglie e di tre sottopassi
Risoluzione di alcune interferenze di  cui le principali sono: (da progetto di Veneto Strade)
1. “Di particolare rilevanza risulta l’interferenza  di una condotta di acciaio DN300 che ha origine dal pozzo Maioli e corre parallelamente al progno di Valpantena per poi immettersi nel centro abitato di Quinto. Tale condotta interferisce  con la prevista deviazione del Progno Valpantena”. 
2. In località Maiolo, a sud di Quinto, è presente  il campo Pozzi Maiolo che eroga acqua potabile  all’acquedotto della Valpantena. Per garantire le caratteristiche qualitative dell’acqua destinata al consumo umano  ed evitare possibili inquinamenti …..
È necessaria “una prima zona di tutela assoluta  con un’estensione di raggio di 10  m dal punto di captazione… e una seconda zona di rispetto,  con un’astensione  di 200 m di raggio da sottoporre a vincoli di destinazione d’uso tali da tutelare qualitativamente e quantitativamente  la risorsa idrica captata. 
In particolare, nella zona di rispetto, sono vietati l’insediamento dei seguenti centri di pericolo e lo svolgimento di seguenti attività:
……..
Dispersione nel sottosuolo di acque meteoriche provenienti da piazzali e strade 
……
Nel caso in esame un tratto di strada rientra nella zona di rispetto dei 200 metri per cui in tale area tutte le acque di scarico della sede stradale dovranno essere raccolte e convogliate all’esterno della zona di rispetto… 

Considerati il costo, i rischi e le incognite del nuovo tracciato e le dubbie risorse disponibili, si ritiene più ragionevole intervenire subito sui punti critici dell’attuale tracciato secondo le indicazioni del progetto in esame, realizzando le rotatorie a nord di Poiano e sud di Quinto. 
Relativamente alla rotatoria di Poiano va tenuto in grande considerazione l’osservazione del Coordinamento Progettazione Urbaninistica  del Comune di Verona che chiede “sia previsto la realizzazione di un sottopasso alla rotonda posta a nord di Poiano, sottopasso con rotatoria superiore, in modo da dare maggiore fluidità al traffico” (19/3/2012 coord. prog. urbanistica) 
Verificato il loro funzionamento sarà possibile, se necessario e reperite le risorse, procedere alla realizzazione  del nuovo tracciato in variante, senza spreco di risorse.
Altrimenti rischiamo ancora una volta di attendere anni per la soluzione del problema.

Non vorremmo che le soluzioni più ragionevoli venissero sacrificate per delle prese di posizione preconcette dell’amministrazione che si sentisse ridicolizzata nel  realizzare solo due rotatorie anziché un tracciato interamente nuovo e attraverso la campagna della Valpantena, come sostenuto per anni e fino a pochi mesi fa.
Credo che, visto il costo del progetto e l’esiguità delle risorse e quindi l’incertezza della realizzazione, sia da sostenere l’immediata esecuzione delle rotatorie.

Numerosi gli interventi dei cittadini
Refatto: (commissario Civica Attiva) è scandaloso che un intervento di tale portata in termini di uso del territorio e di costi non possa essere esaminato dalle commissioni consiliari
Spaliviero: appare evidente che il consiglio si trovi a dare un parere su un lavoro da 19 milioni di euro con una preparazione inferiore a quella di una assemblea di condominio. Il consiglio rappresenta la popolazione della circoscrizione 8^ ed è tenuto ad essere informato prima di prendere decisioni  
Libanti: attenzione a non confondere viabilità con mobilità. Il progetto risponde ai problemi di mobilità o viene realizzata una costosissima strada a due corsie che non offre nulla di più dell’esistente?
Rubele: A pochi anni dalla realizzazione della rotonda del Giardinetto (Poiano nord) ora dobbiamo rifarla. Chi ha progettato e approvato quella soluzione dovrebbe essere perseguito. “roba da mandar tuti in galera” E ora rischiamo di fare un danno ancora peggiore.
Saturni Giulio Invito a dare un parere negativo per poter decide con una maggiore documentazione che consenta  di valutare correttamente come previsto dall’art 51 dello statuto comunale
Zanini Leonardo (commissario PD intervenuto con lettera) 
Il fatto che un progetto di questa importanza non venga discusso dalle commissioni lo trovo ingiustificato, svilente per i commissari e personalmente mi chiedo cosa certe commissioni consigliari ci stiano a fare.
Il tempo per valutare il progetto c’era. Il progetto definitivo è datato OTTOBRE 2012, (3 mesi fa);
da diverso tempo è in possesso dei proprietari dei terreni interessati alla strada, diversi dei quali hanno già
ricevuto la comunicazione di avvio della pratica di ESPROPRIAZIONE DI PUBBLICA UTILITA’ da Veneto Strade.
Penso e che Veneto Strade non si sarebbe mossa con gli espropri se il progetto non fosse stato quello che, mi pare capire è definitivo appunto da Ottobre 2012.
Peccato poi che questo elaborato grafico non sia stato presentato al consiglio dove era presente l’assessore provinciale; i consiglieri e i cittadini avrebbero potuto valutare meglio la portata del progetto.

Dichiarazione di voto
Muratore Marco(PD)
E’ un progetto talmente importante che non era nemmeno previsto nel programma della maggioranza di questo consiglio, mentre nel programma del PD sono indicati le soluzioni alle criticità della SP6  
E’ da anni che siamo in attesa di una soluzione del problema e ora in una serata, senza tutti gli elementi per fare una valutazione dobbiamo dare un parere su un progetto che costa 15 milioni di euro a chilometro, senza sapere se funzionerà, con forte uso del territorio e senza certezze sui finanziamenti. 
Perché non affrontare subito i problemi urgenti e finanziabili, le due rotatorie e verificare successivamente l’esito senza spreco di risorse?
Martini Marco (M5S) daremo parere negativo perchè non ci è dato di allegare al parere le osservazioni emerse da questo consiglio e perché non è chiara la soluzione per non pregiudicare l’approvigionamento di acqua potabile per la Valpantena  dal pozzo Maioli. La strada passa a pochi metri dallo stesso.
Cavalieri Paola (Civica Attiva) Voto contro perchè, il traffico attualmente è concentrato in circa 2 ore al giorno. Il costo previsto è di 18 milioni/euro, spropositato e non adeguato al momento, considerando inoltre che la nuova strada sarà ancora a 2 corsie. Il raddoppio della rotonda di Poiano e Quinto o addirittura con sottopasso a Poiano, sarebbe la soluzione  notevolmente più economica e meno invasiva sul territorio. La documentazione è stata messa a disposizione dei consiglieri solo il 9 gennaio pur essendo disponibile dal 21 dicembre (data di intestazione del fax). le commissioni interessate non sono state coinvolte. Visti i problemi di inquinamento crescenti la necessità è quella di cambiare ottica creando un servizio pubblico efficiente e non allargare strade perchè passino più auto

Votazione
11 favorevoli  Lista tosi + Lega + gruppo misto ex Pdl
5 contrari PD, Civica Attiva, M5S


Nessun commento:

Posta un commento