mercoledì 11 novembre 2015

DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE IN OTTAVA CIRCOSCRIZIONE: Perchè le minoranze hanno abbandonato l'ennesimo consiglio straordinario del 12 ottobre

Verbale delle adunanze del Consiglio di Circoscrizione 8^ 
Seduta del 12 ottobre 2015 (estratto)

Dichiarazioni di voto del gruppo del Partito Democratico 
e di Civica Attiva prima di abbandonare il Consiglio 
insieme ai consiglieri del Movimento 5 Stelle


FENZI (per il PD): 
“Per quanto riguarda il primo punto all'O.d.G., (Bilancio previsione 2016 ndr) non entro nel merito del discorso del Consiglio straordinario se questo è stato voluto per la predisposizione degli schemi di bilancio, anche se sappiamo che l'anno scorso e l'anno prima a ottobre abbiamo fatto questo e quindi era possibile prevederlo e programmarlo. Riguardo però al merito dello schema di bilancio proprio un anno fa, il 27 ottobre, abbiamo sostenuto all'unanimità una richiesta fatta dal Presidente in cui chiedeva una equiparazione del trattamento per quanto riguarda il PEG della nostra Circoscrizione al resto delle altre Circoscrizioni di Verona, in quanto nel 2014, ad esempio, la Circoscrizione 7a  che ha un terzo del nostro territorio e solo 4.000 abitanti in più (da 18.000 a 22.000), ha ricevuto 28.000 euro contro i 14.000 euro dell'8a. . Non abbiamo richiesto nulla di più in questo bilancio di previsione, non vedo una richiesta aggiuntiva se non di 800 euro rispetto allo scorso anno. Ricordo poi che sulla scorta di questa lettera avevamo detto che se non avremmo avuto risposta avremmo attuato delle iniziative particolari: iniziative particolari non ne abbiamo fatte, mi pare che abbiamo chinato il capo e ci siamo fatti andar bene che l'8a  sia effettivamente l'ultima delle Circoscrizioni.

Riguardo ai punti n. 2 e n. 3 dell’O.d.G.,(Lavori di manutenzione ordinaria degli edifici e delle aree di circolazione), avevamo chiesto e ottenuto parere positivo anche da parte del tecnico circoscrizionale durante l'incontro dell'anno scorso in questa sala, che questi lavori sarebbero stati correlati da un minimo di indicazioni sui criteri con cui venivano svolti. Ancora una volta ci troviamo a deliberare un importo al buio senza aver mai visto nemmeno, non dico a previsione, ma a rendiconto, a consuntivo un qualsiasi resoconto dei lavori fatti in questi ultimi quattro anni. Quindi ancora una volta una richiesta di approvazione senza sapere come sono andate le precedenti e senza sapere come i soldi verranno utilizzati.

Relativamente al punto n. 4, Nuovo Centro Sportivo Culturale a Marzana, non mi è chiaro perché si chiami culturale quando ci sono due campetti da calcetto e uno beach volley all'interno del progetto. (In cambio della cessione del campo sportivo di Marzana alla Cantina sociale per il richiesto ampliamento, era stato concordato la realizzazione di un analogo campo sportivo presumibilmente nei pressi del cimitero di Marzana a cura della Cantina Sociale e da realizzarsi prima della cessione dell'area. Ora invece in cambio, del campo sportivo il presidente, in un consiglio straordinario, che non prevede di concordare i punti all'ordine del giorno, senza convocare le commissioni e senza alcuna preventiva discussione, nè con la minoranza nè con i cittadini, propone un progettino di un campetto da calcetto e uno da beach volley di fronte al camposanto di Marzana. ndr)
L'aspetto culturale un attimo mi sfugge. Con l’approvazione di questo progetto che operazione facciamo? Approviamo un progetto che cancella una deliberazione della Giunta (o un parere della Giunta comunale) e quanto era stato inserito nel Piano degli interventi che prevedeva che la Cantina sociale poteva entrare in possesso del campo sportivo solo quando un altro campo sportivo fosse stato realizzato di pari entità e di pari dimensioni. Invece noi che cosa facciamo? Innanzitutto al posto di un campo sportivo facciamo due campetti, ma non solo, lasciamo che il Comune  introiti un importo di cui non ne sappiamo il valore, quindi vendiamo una cosa senza nemmeno saperne il valore e al Comune, bontà sua, chiediamo se può darci qualche soldino per fare  un'operetta che vada a sostituire il campo sportivo. Ora mi sembra che questa iniziativa presa senza una preventiva convocazione della commissione competente, senza averne parlato con la minoranza (non so se la maggioranza su questo si è confrontata, ha discusso ed ha ritenuto che questa sia un'opera valida, la cosa mi lascerebbe molto perplesso), sia improponibile. Chiediamo assolutamente che prima di fare un'iniziativa di questo genere, visto che riguarda le frazioni di Marzana e di Quinto, che mi sembra siano importanti per la nostra Circoscrizione, venga fatta un'assemblea cittadina per dire guardate abbiamo cambiato le carte in tavola, abbiamo pensato di fare così. Credo che non sia possibile in venti minuti passare da un'iniziativa già deliberata a questa proposta che lascia proprio poco ai cittadini. 

Su questo noi non ci sentiamo di proseguire e di portare avanti una discussione.
Portare avanti una discussione su qualcosa su cui 
non abbiamo avuto modo di approfondire, 
non abbiamo avuto modo di avere una conferma che si segua un percorso di valorizzazione della nostra Circoscrizione nei confronti delle altre, 
non abbiamo indicazioni per poter esprimere un voto sensato. 

Pertanto noi del PD abbandoniamo il Consiglio perché non vediamo nessun tipo di collaborazione con questo Consiglio in questo momento. 

Chiediamo che la maggioranza rifletta un attimo su questo e magari su alcune decisioni possa soprassedere”.

CAVALIERI (per Civica Attiva): 
“Condivido e concordo su quanto dichiarato dal Consigliere Fenzi e vorrei aggiungere un paio di cose.
Sul discorso delle previsioni di bilancio: noi lavoriamo sempre su ciò che ci arriva dal Presidente che stila la previsione di bilancio senza che questa venga supportata da un lavoro delle commissioni,
che la discutano, che facciano dei progetti e che presentino una proposta, un progetto con un impegno di spesa. Penso che sia assolutamente strano lavorare in questa maniera, chiedere dei
soldi così in teoria senza sapere bene con quali finalità.

L'altra riguarda il problema del centro sportivo di Marzana. Oltre a quanto già detto, corriamo il rischio di vendere un terreno di proprietà del Comune, ricevere dei soldi e magari non riuscire non
solo a fare quello che era il progetto iniziale, ma addirittura di non fare niente e che i soldi vadano a finire, come è già successo col Piano degli interventi, non si sa dove. Se noi cediamo l'attuale
campo sportivo alla Cantina e non chiediamo che le opere compensative comincino subito, corriamo il rischio che vengano introitati i soldi, questi soldi avranno delle altre finalità perché più urgenti e noi ci ritroviamo semplicemente con qualcosa in meno e niente di compensativo. 

Mi unisco nella decisione di abbandonare il Consiglio perché non vedo altra possibilità di proseguo sulla discussione”.

Escono i Consiglieri Cavalieri, Fenzi, Gaetani, Martini, Muratore, Riva ore 21:50 

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